Nel servizio privato è il cliente che paga, per cui controlla che la qualità corrisponda alla spesa effettuata, evitando i servizi troppo cari eccetera
Nelle onlus e nelle amministrazioni pubbliche invece l'utente, anche a fronte di una pessima qualità del servizio, raramente protesta (di non comprare il prodotto non se ne parla: è già tutto pagato): o pensa che essendo gratis non bisognerebbe pretendere oppure non sa quanto spende (nè le onlus hanno intenzione di dichiarare i loro conti, o le amministrazioni di dichiarare i veri conti)
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